Uno dei primi gruppi musici creati, è quello della Contrada Le Botteghe. Gruppo, la cui nascita è segnata nell'inverno del 1988, dovuto a le esigenze del corteo storico, che già a quel tempo iniziava a prender forma. Il suono che padroneggiava era quello del tamburo, suonato all'epoca con una sola bacchetta, i cui tempi semplice sono ancora in memoria dei contradaioli che tutt'ora frequentano la Contrada. Il tutto sotto le direttive dei due maestri Fabrizio e Gerardo, i quali vengono tutt'ora ricordati con profonda stima. La figura della chiarina già era presente, ma solo nel 1993 venne vestita dallo stesso contradaiolo, per difficoltà e particolarità dello strumento. Ultimo, ma non meno importante è lo sbandieratore, il quale nel primi anni era una figura statica all'interno del corteo raffigurata da gruppi esterni, ma per amor di Contrada nel susseguirsi degli anni,gli stessi contradaioli ne presero le vesti, sotto allenamenti autodidattici, creando lanci e formazioni che tutt'ora persistano nell'insegnamento a coloro che ne apprendano la sua arte, dando cosi un cambio radicale a quello che era prima, portando movimento e dinamicità, creando favolosi spettacoli con bandiere interamente dipinte a mano. Gran bella dimostrazione, nonché prima uscita, fu quella dell'estate del 1990 a la Spezia dove, nonostante le difficoltà di trovare ingaggi, dovuto alla scarsa richiesta, il gruppo si trovò a sfilare per le via della città stessa, facendo riecheggiare la sua musica e facendo volare letteralmente i suoi colori.
Nel 1994 si ha una grande svolta a livello tecnico all'interno del gruppo grazie agli insegnamenti del maestro Valerio Nacci. Subentra l utilizzo della seconda bacchetta modificando cosi quelli che erano tempi semplici, andandoli ad arricchire dandogli corpo e movimento, il tutto suonato su un passo più determinato e cadente. Dando vita a quello che oggi possiamo vedere con i nostri occhi. L'intero gruppo nel corso degli anni va in contro a innumerevoli uscite, quale l'inaugurazione del Centro Commerciale I Gigli il 29 Maggio 1997, all'epoca uno il più grande centro di tutta la zona. Sussegue il memoria Cicalini Jourè, dove gli sbandieratori esibendosi in una coppie e grande squadra, portarono a casa il secondo posto per bravura e padronanza delle bandiera. Si ricordano le trasferte di Avellino e Roma. Insomma anni di duro lavoro, ma sopratutto passione per la Contrada e per i suoi colori, caratterizza questo gruppo dai colori giallo e viola. Volontà, Amore e Sacrificio tramandati negli anni a coloro che ne sono incuriositi e che voglian far parte di questa bellissima famiglia.
