A.A.A. Fantino cercasi…

Ci siamo, manca pochissimo: vediamo in generale come si dovrebbero essere mosse le dirigenze in questo inverno lunghissimo. Tutte a caccia del “big” che potrebbe portarle alla vittoria. Il fantino più ambito al momento è quello da battere e cioè Gavino Sanna; però come ormai tutti sanno, un paio di infortuni potrebbero tenerlo fuori da questo palio – il condizionale è d’obbligo – perché nella storia abbiamo già assistito a dei recuperi miracolosi. Iniziamo la nostra panoramica proprio dalla nostra rivale, la contrada di punta di Gavino; infatti le loro strade erano destinate ad unirsi ancora una volta, ma se il leggero fantino sardo dovesse dare forfait, le alternative potrebbero essere due ritorni (quello di Carlo Sanna o di Antonio Siri). Entrambi possono ben garantire sia un palio in attacco che in difesa, non escludiamo però anche un possibile ritorno di Giovanni Atzeni detto Tittia. Proseguiamo con Sant’ Andrea: insù le possibilità sono molteplici, odorano sempre di vittoria e non avranno agognata sete di vincere, anche se, dovesse, come capita di solito, arrivare il cavallo competitivo non si tireranno indietro andando a cercare il K8. Possibili monte? Il non avere avversarie sicuramente avvantaggia questa contrada, nonostante sia vicina ad uno schieramento. Potremmo vedere con la giubba rossoverde sia Siri che Carlo Sanna o addirittura un esordiente se il soggetto che arriverà non sarà di prima fascia (ad esempio Guglielmi o Andrea Sanna o se recupera Gavino Sanna):  Porta Raimonda dal canto suo ha una disperata fame di vittoria: la linea seguita dalla contrada de “i frati” è quella che porta a Giuseppe Zedde anche se sembra più facile l’approdo di Dino Pes che rimane una monta di tutto rispetto per provare a vincere. In caso di esito negativo alla tratta potrebbe tornare Francesco Caria e per un palio in difesa non c è da escludere Giosuè Carboni. Da un Porta all’altra: pare continuare nella Bernarda il rapporto con Valter Pusceddu anche se si prospetta il gradito ritorno di Silvano Mulas che pare destinato a rivestire il giubbetto rossonero; da non escludere, anche se in una piccola percentuale, la monta di Adrian Topalli. A Ponte a Cappiano si vocifera per l’ennesima volta che la sua prima scelta sia Valter Pusceddu e picchia oggi picchia domani, vuoi vedere che alla fine questo matrimonio s’ha da fare? In alternativa potrebbe tornare anche Adrian Topalli in quel delle “Calle” mentre sono ancora buoni comunque i rapporti con Antonio Siri. Se a Cappiano la situazione è ancora incerta, nella rivale Ferruzza, sembrano avere le idee abbastanza chiare: fiducia ad un Enrico Bruschelli in gran spolvero che può garantire come dimostrato attacco e difesa, andando ad escludere, senza variazioni dell’ultimo minuto, possibili alternative.

 

Nella Querciola prende sempre più forma l’arrivo di Giuseppe Zedde, una situazione giusta per il fantino; se non dovesse arrivare il cavallo giusto possibile anche la monta di Antonio Mula, dirottando Gingillo verso altri lidi, visto che di contrade vicine ne ha molte. Eh si Gingillo, chissà che la possibile assenza di Gavino Sanna non gli possa aprire anche il Samo, contrada che puntava molto sul fantino di Burgos. Sappiamo tutti che non c’è una rivale da curare, quindi libero spazio alla fantasia, si potrebbe vedere vestito di rossoblù anche un esordiente, facciamo due nomi? Federico Guglielmi e Andrea Sanna. San Pierino di conseguenza è un’altra isola “felice”: ha vinto due anni fa e non ha grandi pretese di vittoria anche se cercherà di farsi trovare pronta. Sulla carta può montare chiunque anche se non disdegnerebbe di portare “Oltrarno” Giuseppe Zedde e le possibilità sono molto concrete. Buoni rapporti anche con Dino Pes che dopo la vittoria targata 2022 può sicuramente tornare. Se “Oltrarno” può andare chiunque di là, dal canale oltre Cavallaia pare che la giubba rosa azzurra sia destinata a Stefano Piras, senza grandi alternative, poi tutti conosciamo la fantasia paliesca dell’attuale dirigenza che potrebbe stupirci ancora una volta. Nella rivale Torre sempre forti i rapporti con Topalli, ma radio palio parla di un ritorno di fiamma per Valter Pusceddu che col cavallo giusto (nonostante questo non è da escludere anche l’arrivo di Silvano Mulas). Per quel che Ci riguarda il Capitano è stato chiaro più volte, si tira a vincere: forti, fortissimi i rapporti con Giuseppe Zedde, pista che porta, se Gingillo si dovesse spostare, all’arrivo di Giosuè Carboni o Dino Pes anche se, chissà potremmo trovare alla cena della vigilia anche una sorpresa che nessuno si aspetta…….

Dopo questo quadro ……vero, falso, non lo possiamo sapere, di ciò che spesso ci facciamo, passatemi il termine, mille seghe mentali, e poi viene fuori la cosa più lineare del mondo…… Ragazzi il Palio è un bellissimo gioco che prendiamo sul serio…….. GODIAMOCELO!!!!